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Vita Sostenibile: 10 consigli per una casa più verde

Aggiornamento: 2 nov 2021


Casa eco-sostenibile

Immagina una casa in cui ogni componente e dispositivo elettronico è alimentato dal sole. Dove ogni goccia di pioggia che colpisce il tuo tetto viene utilizzata per innaffiare il cortile, anche nei giorni asciutti. Dove la tua spazzatura viene trasformata in fertilizzante, che a sua volta viene utilizzato per coltivare prodotti per la tua tavola da pranzo. Sorprendentemente questa idea di vita sostenibile esiste già per molti proprietari di case e può diventare realtà anche per te. Oggi BabaCasa ha compilato un elenco di importanti modifiche che puoi apportare alla tua casa per ridurre il tuo impatto sull'ambiente, risparmiare le bollette e ottenere uno stile di vita più sostenibile.


1. Per una vita sostenibile, passa alle luci LED o CFL

L'illuminazione rappresenta circa il 9% del consumo energetico di una casa tipica. Un modo economico e semplice per ridurre la bolletta energetica e l'impatto ambientale è sostituire tutte le lampadine con lampadine a LED. In media le lampadine a LED consumano l'80% in meno di energia rispetto alle lampadine a incandescenza. Queste nuove lampadine durano circa 20 volte più a lungo delle lampadine normali, il che significa che vengono buttate via più raramente. Un altro vantaggio delle lampadine a LED che viene spesso trascurato è la quantità di calore che emettono. Le lampadine standard emettono molto calore, il che significa che il tuo condizionatore d'aria, per compensare, deve funzionare più forte e più a lungo nelle calde notti estive. Nonostante siano da relativamente poco tempo sul mercato, le lampadine a LED si sono già evolute per soddisfare ogni tipo di esigenza, dall'illuminazione standard a quella a incasso passando per gli interruttori “dimmerabili”.

2. Sigillare le fessure intorno a porte e finestre

Le case più vecchie tendono ad avere spazi vuoti intorno a porte e finestre che lasciano entrare l'aria esterna o lasciano fuoriuscire il calore durante l'inverno. Se la tua casa ha i cosidetti “spifferi”, il tepore dei termosifoni e la frescura dei condizionatori non saranno mai sfruttati al massimo. Ciò aumenterà sia la tua bolletta energetica sia la tua impronta di carbonio nell’ambiente. Assicurarsi di avere porte e finestre ben sigillate ti farà risparmiare denaro sulla bollette rendendo la tua casa più efficiente dal punto di vista energetico. Puoi acquistare le guarnizioni da qualsiasi negozio di ferramenta e installarle da solo in pochi semplici step.


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3. Riparare WC e rubinetti che perdono

Tubi e rubinetti che perdono potrebbero non sembrare un grosso problema ma possono sprecare molta acqua: al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno, dai 30 ai 100 litri al giorno! Per una vita più sostenibile queste perdite devono essere riparate. Presta attenzione a qualsiasi rumore di gocciolamento che potresti sentire in casa ponendo attenzione anche alla bolletta dell'acqua. Un picco inspiegabile nel tuo consumo mensile può essere segno di una perdita da riparare.

Se noti una perdita, chiama subito un idraulico per valutare la situazione perché, se la situazione non viene analizzata, il problema potrebbe ingigantirsi: questo ti costerà molto di più sia in termini economici sia in termini strutturali per il tuo immobile. Il consiglio quindi è di rimanere sempre vigili e di farlo, in particolar modo, se prevedi di vendere la tua casa.


4. Creare una stazione di raccolta differenziata e compostaggio

La maggior parte delle città ora raccolgono e trattano materiale riciclabile e in diverse regioni raccolgono anche materiale alimentare compostabile e rifiuti da giardino. Per rendere il riciclaggio e il compostaggio il più semplice possibile, assicurati di avere bidoni per la spazzatura e il riciclaggio in più stanze oltre alla sola cucina. Diversi materiali riciclabili, infatti, vengono gettati negli uffici domestici e nei bagni solo perché il bidone della raccolta differenziata è troppo lontano.

I materiali compostabili possono essere conferiti all’interno della raccolta cosiddetta “umida”. Il loro trattamento, infatti, è del tutto simile a quello degli scarti alimentari perché seguono lo stesso iter di trasformazione in compost.

È molto importante avere cura di questo aspetto e verificare con attenzione che i materiali che si intende conferire nell’umido siano realmente compostabili. Per esserne certi si può individuare sulla confezione la presenza della sigla EN13432 o del simbolo relativo a questo tipo di materiale.


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5. Raccogli l'acqua piovana per innaffiare le tue piante

Una notte di pioggia può accumulare fino a 300 litri d'acqua sul tetto di una casa o di un condominio ben organizzato con appositi barili di raccolta. Questi ultimi non sono la panacea di tutti i mali che riguardano lo spreco dell’acqua ma, certamente, sono parte della soluzione, soprattutto nei climi più secchi e soggetti a siccità. Per installarli, prendi in considerazione l'assunzione di un professionista per ritagliare le grondaie e reindirizzarle per versare nel barile. Puoi collegare un tubo al barile, oppure puoi semplicemente usare un annaffiatoio/secchio per spostare l'acqua dal barile alle tue piante o al tuo giardino. Ciò può avere un impatto positivo sulla vita sostenibile e sulla conservazione dell'acqua all'aperto.


6. Hai una villa? Isola la tua soffitta e installa un apposito ventilatore

Poiché il calore aumenta e i nostri tetti sono noti per assorbire la temperatura elevata del sole, la tua soffitta tende a essere molto più calda del resto della tua casa durante i mesi estivi. Se la tua soffitta è adeguatamente isolata, agirà come una chiusura ermetica per l'aria della tua casa, impedendo all'aria condizionata di fuoriuscire in modo che i tuoi sistemi di ventilazione non debbano lavorare troppo. Il livello di isolamento di cui hai bisogno dipende da dove vivi. Dovrai assumere un appaltatore per isolare correttamente la tua soffitta utilizzando una varietà di materiali.

L'installazione di un ventilatore da soffitta è un altro ottimo modo per ridurre la quantità di energia spesa per il riscaldamento e il raffreddamento della casa e può ridurre il potenziale accumulo di umidità nella soffitta. I ventilatori da soffitta sono montati sul tetto e spingono l'aria calda fuori dalla soffitta, contribuendo a mantenere la casa più fresca nei mesi estivi e a ridurre la bolletta dell'aria condizionata. Questi funzionano particolarmente bene se la tua soffitta è già ben isolata. I ventilatori dell'attico possono essere programmati su un termostato per accendersi una volta che l'attico raggiunge una certa temperatura, e ci sono anche opzioni a energia solare per una vita ancora più sostenibile.

7. Installa i pannelli solari

I pannelli solari ridurranno il consumo di energia e la bolletta energetica. Inoltre sono un ottimo modo per praticare una vita sostenibile in casa. Il prezzo varia dai 1.500 ai 2.500 euro per kWp di potenza. Solitamente, le case necessitano di un impianto di 3 kWh, quindi è possibile calcolare con facilità quanto costa un impianto fotovoltaico mediamente. La differenza tra i prezzi è determinata dalla qualità dei materiali utilizzati, dalla provenienza degli elementi e dalla tecnologia, ma anche ovviamente dalla taglia dell’impianto di cui si ha bisogno e dall’azienda che procede ai lavori.

Installare un impianto fotovoltaico non è solo un costo: è soprattutto un ottimo investimento perché abbatte il consumo di energia prelevata dalla rete e i costi in bolletta. In genere un consumo attento nell’arco dell’anno permette di risparmiare fino al 70-80% del prelievo dalla rete, evidenziando subito il beneficio economico. Infatti, per recuperare i costi del fotovoltaico si calcola che in media si riesca a rientrare dall’investimento (che solitamente comprende una cifra tra i 6.000 e gli 8.000 euro) in circa 7 anni, fino ad arrivare a un guadagno di 8.000 euro entro i primi 20 anni di utilizzo. I pannelli si ripagheranno da soli nel tempo e ridurranno significativamente la tua impronta di carbonio.


Panelli solari ed energia rinnovabile

8. Installa docce e servizi igienici a basso flusso

I soffioni più vecchi rilasciano circa 19 litri d'acqua al minuto, che si sommano rapidamente, soprattutto se ci sono più persone che fanno la doccia in casa. Secondo il gestore d’acqua Consac, il 39% del consumo domestico d’acqua è attribuito alla doccia e al bagno in vasca. I rubinetti a basso flusso hanno un consumo che non supera mai i 5,8 litri al minuto, risparmiando più acqua e riducendone i costi di utilizzo.

I servizi igienici sono al secondo posto delle fonti di consumo d'acqua in casa, rappresentando il 20% del consumo medio di acqua interna di una casa. I bagni più vecchi usano fino a 16 litri per sciacquone, mentre i servizi igienici più recenti e più efficienti ne usano circa la metà. Puoi ridurre l'acqua utilizzata per i servizi igienici e il denaro speso per la bolletta dell'acqua sostituendo i vecchi servizi igienici con modelli più recenti a basso consumo idrico.


9. Acquista elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico e idrico

Quando arriva il momento di sostituire un elettrodomestico, è meglio scegliere una versione a basso consumo energetico se si desidera ottenere una vita sostenibile. Se devi sostituire elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, forni e frigoriferi, cerca le etichette Energy Star. Nonostante la Energy Star sia un programma governativo americano volontario, ideato per identificare e promuovere prodotti a basso consumo energetico, allo scopo di ridurre le emissioni dei gas serra, lo troviamo su tanti marchi venduti anche in Italia. L'etichetta mostra ai consumatori che una terza parte ha verificato che il prodotto è a basso contenuto di acqua e basso consumo energetico. Costano più di un normale elettrodomestico, ma sono compensati da bollette dell'acqua e dell'energia più basse.


no alla plastica, un pianeta pulito

10. Effettuare la manutenzione o sostituire lo scaldabagno

I vecchi scaldabagni usano il gas per riscaldare sempre da 50 a 70 litri d'acqua, anche quando non lo usi. Se lo diminuisci di qualche grado, da 110 a 105 per esempio, e lo avvolgi con un involucro isolante, risparmierai molta energia. L'installazione di uno scaldabagno senza serbatoio è un'opzione ancora migliore. Riscalda l'acqua solo quando ne hai bisogno, utilizzando l'elettricità solo quando è in funzione. E poiché è elettrico, funzionerà bene con i pannelli solari.

Gli scaldabagni a gas durano solo dai 12 ai 15 anni, il che significa che milioni di essi vengono scaricati in discarica ogni anno. Gli scaldacqua senza serbatoio sono molto più piccoli e durano circa il doppio, quindi ci sono meno rifiuti in discarica. Se hai un vecchio scaldabagno considera l'assunzione di un professionista per ispezionarlo o addirittura sostituirlo con un sistema senza serbatoio.

Una vita sostenibile può essere raggiunta apportando alcune o tutte le modifiche sopra elencate. Qualsiasi azione intraprenderai per rendere la tua casa più verde contribuirà sicuramente a ridurre il tuo impatto ambientale.

Guarda anche il video della diretta Instagram sulla vita sostenibile per altri consigli su come iniziare con una vita più sostenibile.


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Mihapoggio Baluteanu
Mihapoggio Baluteanu
10 set 2021

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