Siete curiosi di conoscere le case degli artisti e poeti più famose in Italia?
L’estate non è ancora finita e lo stivale italiano, grazie al suo bacino di tesori artistici, culturali e storici, offre l’opportunità di conoscere e visitare le strutture dei più nobili artisti.
Non parliamo di case museo qualunque, ma di esperienze a tutto tondo che incuriosiscono visitatori da ogni parte del mondo.
Qui sotto, BabaCasa vi svela le fantastiche residenze dei principali poeti e scrittori che hanno reso l’Italia il centro culturale per eccellenza.
La casa di Dante Alighieri
Partiamo da uno dei personaggi storici italiani più rilevanti: il famosissimo poeta fiorentino Dante Alighieri.
La sua casa natale, situata nel centro storico di Firenze, rappresenta una meta imperdibile e una tappa obbligatoria da compiere. Situata in via Santa Margherita 1, in pieno centro, la struttura conserva ancora tutto il suo fascino medievale.
La casa del poeta, ormai divenuta museo e riedificata all’inizio del Novecento, ha l’intento di far conoscere la figura di Dante e la Firenze medievale dove viveva. Non è l’immobile originale, ma una ricostruzione dettagliata e accurata della dimora del 1300.
La casa di Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli è uno dei più noti poeti italiani. Le sue opere, famose in tutto il mondo, incuriosiscono molti turisti a conoscere la sua vita e ciò che più lo ha ispirato nelle sue scritture.
La casa natale di Giovanni Pascoli si trova in Emilia Romagna a San Mauro Pascoli. In questa abitazione visse sette anni della sua vita con tutta la sua famiglia, ma vi soggiornò anche in anni successivi, finché la casa non fu venduta.
Attualmente la casa di Pascoli è un vero e proprio museo. Tre sono gli ambienti principali dell’abitazione: la camera da letto con la sua culla, lo studio e la cucina.
In questa casa museo si possono trovare le orme del passato di Pascoli, con testimonianze oggetti e fotografie inedite.
La casa di Raffaello Sanzio
Lo stivale italiano è ricco di artisti di grande fama. Raffaello Sanzio è uno dei pittori maggiormente conosciuti in Italia e a livello internazionale.
La casa natale del pittore si trova nelle Marche, ad Urbino. Raffaello, grazie anche alla bottega e scuola d’arte del padre, comincia ad avvicinarsi all’arte fin da piccolo.
Attualmente anche il palazzo di Raffaello Sanzio è adibito a museo e dopo cinque secoli la struttura dell’immobile non è mai cambiata. Ogni stanza della casa ricorda un momento della vita del pittore, i quadri, le ceramiche e gli arredi rimandano alla cultura dell’epoca di Raffaello e ne spiegano la vita. Sempre nell’area limitrofa al palazzo, sulla sinistra del portone di entrata, si può ancor visitare la bottega paterna dell’artista.
La casa di Antonio Canova
La casa nativa di Antonio Canova, tipica struttura del Seicento, si trova a Possagno in Veneto.
È composta da un corpo centrale diviso su diversi piani con diverse stanze. La casa museo che però viene vista oggi, non è più l’originale, ma quella ristrutturata dallo stesso artista tra la fine del settecento e l’inizio dell’Ottocento.
I mobili che arredano le stanze sono originali dell’Ottocento: piatti, credenze, tavoli e specchi. È possibile ammirare anche i bellissimi dipinti, disegni, marmi e strumenti del lavoro dell’artista.
Le zone più caratteristiche della casa nativa del Canova sono: il seminterrato, ovvero lo studio di scultura; la camera da letto, dove è nato Antonio Canova; la torretta, arredata a biblioteca.
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E tu, hai mai visitato almeno una di queste case museo?
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