Per molti giovani acquistare una casa rappresenta un traguardo importante, un simbolo di stabilità e autonomia.
Per i giovani italiani, e in particolare per quelli che vivono in una grande città come Roma, questo obiettivo appare spesso difficile da raggiungere. Nonostante le agevolazioni statali pensate per facilitare l’acquisto della prima casa per chi ha meno di 36 anni, il sogno della prima casa continua ad essere difficile da raggiungere, soprattutto nelle grandi città dove il mercato immobiliare risulta molto competitivo.
Ma quali sono le difficoltà specifiche e le soluzioni possibili per i giovani acquirenti? E quali sono i quartieri della Capitale più accessibili per coloro che desiderano compiere questo passo? Leggi il nuovo articolo del blog BabaCasa per scoprirlo!
Le difficoltà economiche: un obiettivo spesso fuori portata
Uno dei principali ostacoli che i giovani incontrano nel tentativo di acquistare la loro prima casa è di natura economica. Il costo della vita nelle città, unito a salari spesso non in linea con l’aumento del costo degli immobili, rende difficile accantonare i risparmi necessari per una caparra o per sostenere le rate di un mutuo.
Molti giovani lavoratori romani hanno contratti a tempo determinato o con retribuzioni che non consentono l’accesso a mutui consistenti, rendendo l’investimento immobiliare un’impresa più difficile per una parte consistente della popolazione giovanile.
Il mercato immobiliare di Roma: un contesto in evoluzione
Il mercato immobiliare romano, da sempre complesso e frammentato, ha visto negli ultimi anni una domanda crescente da parte di acquirenti più giovani, che cercano di investire in zone strategiche, ma non centrali. Le differenze di prezzo tra i vari quartieri sono notevoli e questo spinge molti giovani a orientarsi verso aree più periferiche, dove i costi sono contenuti. Il mercato degli under 36 è, quindi, focalizzato principalmente su aree che offrono un buon compromesso tra prezzi accessibili e servizi, anche se talvolta si deve rinunciare alla vicinanza con il centro città.
I quartieri favoriti dai giovani: tra praticità e accessibilità
Come rilevato dal Centro Studi Tecnocasa, alcuni quartieri romani sono particolarmente ambiti dai giovani acquirenti. Tra questi spiccano il quartiere della Tiburtina e la zona di Montesacro, Talenti e Conca d’Oro. Queste aree sono ben collegate con il centro tramite linee di metropolitana e autobus, permettendo un facile accesso alle principali università romane, come “La Sapienza” e la “Luiss”.
La presenza di infrastrutture e servizi è un fattore chiave che contribuisce a rendere questi quartieri un punto di riferimento per chi, pur avendo un budget limitato, non vuole rinunciare a una buona qualità della vita.
Non tutti, però, possono permettersi di abitare in quartieri così ben serviti e molti giovani si vedono costretti a spostarsi verso le periferie. Quartieri come Settecamini, Ponte di Nona e il Collatino offrono opzioni più economiche, con prezzi al metro quadro che vanno dai 1.000 ai 1.650 euro. Nonostante la rete di trasporto pubblico e i servizi siano più limitati rispetto ai quartieri centrali, queste aree attirano chi cerca una soluzione abitativa economicamente sostenibile e moderna, con nuovi complessi residenziali che possono rispondere alle esigenze di spazio e comfort.
L’attrazione delle zone periferiche: un nuovo modello di vita
I giovani under 36 che scelgono zone più periferiche tendono a adottare uno stile di vita diverso rispetto a chi vive nel centro di Roma.
Le periferie romane stanno vivendo un periodo di espansione e riqualificazione, con nuovi spazi verdi, aree residenziali moderne e servizi che si adattano alle esigenze di famiglie e giovani coppie.
Questo fenomeno sta portando a una riscoperta delle periferie, che diventano non solo un'alternativa economica ma anche un’opportunità per costruire un nuovo tipo di comunità.
Per i giovani romani under 36, l’acquisto della prima casa è un obiettivo che richiede compromessi e una valutazione attenta delle proprie priorità. I quartieri periferici offrono prezzi più accessibili, ma possono presentare limiti in termini di collegamenti e servizi rispetto alle aree centrali. Anche se il la strada per l’acquisto della prima casa è complesso, i giovani dimostrano una forte capacità di adattamento, scegliendo soluzioni che permettono loro di bilanciare costi, qualità della vita e prospettive a lungo termine.
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