Case in stile Industrial e Scandinavo

L’era del design moderno è caratterizzato dalle case in stile industrial e scandinavo.

Sono questi i due look della casa più in voga del momento, scelti per l’arredamento in molte abitazioni grazie ai loro colori neutri e all’atmosfera innovativa che donano.

Spesso però vengono confusi, nonostante abbiano caratteristiche uniche e distinguibili.

In questo nuovo articolo, noi di BabaCasa, mostriamo le potenzialità di entrambi gli stili, i loro segni distintivi e i vantaggi che possono apportare in ogni immobile.

Tutte le caratteristiche delle case in stile industrial

Questo tipo di arredo è uno dei più contemporanei, ha un look urban e riprende molti dettagli dello stile vintage anni 60/70.

Unisce elementi della tradizione con quelli moderni, punta al riutilizzo di oggetti Grunge e si ispira ai grandi capannoni delle zone industriali periferiche delle città.

Se si pensa a una casa con uno stile industrial, vengono subito in mente le pareti di mattoni, tubi di acciaio sul soffitto, grandi travi e l’utilizzo di lampadine pendenti con luce calda e soffusa.

L’idea è proprio quella di mostrare un lato più “street” della casa, unito a tutta la raffinatezza ed eleganza del design moderno. Questo stile è scelto soprattutto da chi possiede spazi ampi, lunghe mansarde o grandi loft.

Uno dei più grandi vantaggi dell’industrial è quello di riuscire ad accostarsi bene con altre tipologie di design e oggettistiche differenti. Si abbina quindi, in maniera molto semplice, a tanti altri stili per la casa.

Un secondo vantaggio è dato dal fattore economico: lo stile in questione è abbastanza semplice e poco dispendioso, infatti molti mobili possono essere comprati ai mercatini dell’usato e presi dalle vecchie case di famiglia.

Per quanto riguarda le tinte utilizzate, lo schema dei colori rimane su toni neutri e cupi: grigio, nero, caffè, marrone, mattone e bianco sono i maggiormente usati.

Tra i colori più chiari e vivaci che si possono usare troviamo: il verde muschio, il verde salvia, il bordeaux, il viola e il giallo. Il nero rimane, però, la tinta per eccellenza: rispecchia a pieno l’anima “ribelle” dello stile industrial, ma sempre con un tocco chic!

Tutte le caratteristiche delle case in stile scandinavo

L’arredamento scandinavo, detto anche nordico, ha una caratteristica principale: la prevalenza del colore bianco.

Il verde, il beige e il nero possono fare solo da contrasto mentre l’elemento dominante rimane il bianco. C’è una motivazione alla base di questa scelta: il design scandinavo nasce in paesi molto freddi dove la luce c’è solo poche ore al giorno. Il bianco illumina le stanze e rende vivace l’atmosfera.

Tutti gli elementi di arredo hanno linee geometriche precise, essenziali e minimaliste. Nella maggior parte dei casi gli oggetti presenti nell’abitazione sono di materiali green, questo rispecchia il loro legame con la natura. Il legno è un must nello stile nordico: tavoli, sedie, comodini sono quasi sempre in materiale legnoso. Soprattutto il pavimento è sempre in parquet, per lo più grigio chiaro. Per spezzare la monotonia, vengono usati anche i colori pastello per cuscini, tende, plaid o vasi.

Quali sono quindi le regole da rispettare per arredare una casa in stile scandinavo?

Predominanza del bianco in ogni ambiente
Semplicità degli spazi
Prevalenza del legno
Funzionalità e armonia dei colori

Differenze tra i due stili, industrial e scandinavo

L’industrial e lo scandinavo vengono spesso confusi e non compresi a pieno. Ci sono tre principali differenze tra i due stili di design:

Lo stile Industrial predilige il colore scuro, lo scandinavo il bianco e tutti i colori luminosi
L’elemento vintage fa parte di entrambi gli stili: in quello industriale è un vintage usurato, in quello scandinavo tutto il contrario
Lo stile industriale è usato da chi ha a disposizione degli spazi molto grandi, come mansarde o loft. Lo stile nordico, invece, è adottato anche in degli appartamenti molto piccoli, grazie al suo arredamento delicato, pulito e luminoso.